lunedì 28 giugno 2010

Mercatini del BiologicoLa seconda annualità del Progetto regionale "I Mercatini del Biologico" è stata resa attuativa con l'approvazione del Decreto Dirigenziale 298 dell'11.09.2007.Cosa è il progetto Mercatino biologico?E’ un progetto di valorizzazione delle produzioni biologiche campane, che ha dato vita, per il primo anno, ad un circuito di mostre-mercato in ben 14 Comuni, dislocati in tutte le province della regione. Alla seconda annualità del progetto partecipano sia Comuni che hanno riconfermato l’adesione in seguito ai lusinghieri successi del I anno, sia Comuni che per la prima volta aderiscono al progetto.L’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive della Regione Campania ha promosso l’iniziativa, in collaborazione con le Amministrazioni provinciali ed i Comuni partecipanti, a partire da gennaio 2006, in attuazione della DGR n. 746 del 24 giugno 2005 e dal 2007, in attuazione della DGR n. 508 del 30 marzo 2007.Qual è la finalità del progetto Mercatino Biologico?Lo scopo del progetto è quello di favorire l'incontro tra produttori biologici e consumatori finali, nell’ottica di permettere alle aziende biologiche di farsi conoscere da un’ampia utenza, valorizzare la “filiera corta”, ovvero nessun passaggio intermedio, stimolare le aziende agricole all’adesione al sistema biologico.Molte aziende biologiche, di piccole dimensioni, incontravano difficoltà ad inserirsi nei canali di vendita specializzata per l’esiguità delle produzioni e quindi difficoltà ad ottenere una giusta remunerazione per l’elevato standard qualitativo del prodotto, per cui destinavano il prodotto biologico ai canali di vendita convenzionali. Le produzioni biologiche offerte sono ad alto valore aggiunto per la scelta di metodi di produzione ecocompatibili, rispettosi della salute del consumatore e dell’ambiente.In quali Comuni si svolgono i Mercatini Biologici e quando?I Comuni interessati sono: Benevento, Caserta, Cesa, Frattamaggiore, Massa Lubrense, Napoli, Nola, Oliveto Citra, Portici, Sorrento, Taurasi. L’iniziativa, pur sviluppatasi nei territori delle 5 province, per il primo anno ha avuto maggiore consistenza nelle province di Napoli e Salerno, in maniera tale da innescare, nel primo anno di attuazione, opportune sinergie con le azioni previste dal progetto “. Presso ogni Comune sono stati previsti, da progetto approvato, almeno 10 “Mercatini del biologico” in date e luoghi concordarti tra la Regione Campania, le Province ed i Comuni interessati, secondo la logica dell’approccio dal basso (bottom up) della precedente ed attuale programmazione del settore agricolo. Infatti sulle scelte dei Comuni hanno influito sia i risultati di una indagine conoscitiva presso le aziende agricole per valutare le preferenze sulle sedi dei Mercatini, sia la disponibilità dei Comuni a partecipare. Gli appuntamenti, pertanto, sono a carattere settimanale, quindicinale o mensile secondo le esigenze di ciascun Comune.
Le date, gli orari ed i luoghi sono indicati sulla pagina web di questo sito, ed aggiornati costantemente.Perché comprare prodotti biologici?Perché tutti i prodotti provenienti da aziende biologiche, ai sensi del Reg. CEE 2092/91, sono ottenuti con l’uso di agrotecniche ecocompatibili, quali difesa fitosanitaria effettuata con insetti utili e prodotti di derivazione naturale (esclusione totale di insetticidi e fungicidi di sintesi) e con una appropriata gestione della fertilità del suolo ricorrendo a rotazioni e fertilizzanti prevalentemente organici.Come riconoscere un “Mercatino Biologico”?I chioschetti in legno naturale, su cui sono esposti i prodotti biologici, standardizzano le caratteristiche dei mercatini.Su ogni chioschetto è apposto il caratteristico logo del progetto, per favorire la riconoscibilità dell’iniziativa su tutto il territorio regionale.Quali sono i vantaggi per gli operatori della filiera?I Mercatini del Biologico rendono possibile al consumatore finale l’acquisto diretto e quindi conveniente delle produzioni biologiche regionali, evitando passaggi intermedi che fanno lievitare i prezzi. I Mercatini peraltro premiano gli agricoltori che incassano interamente il valore aggiunto collegato alla commercializzazione diretta. I prodotti inoltre sono controllati e certificati da Organismi di Controllo nazionali autorizzati dal MIPAF.Quali prodotti si possono trovare nei Mercatini?L’offerta dei prodotti è molto varia in ogni mercatino, pur valorizzando le peculiarità agricole della zona. Infatti si trova frutta ed ortaggi di stagione, frutta secca, legumi secchi, olio e vino, miele ed altri prodotti dell’alveare, formaggi, conserve vegetali (marmellate, creme di castagne, passate di pomodoro, ortaggi sott'olio), cereali (orzo, farro), pasta, prodotti da forno (pane, dolci) e liquori.Come possono partecipare le aziende biologiche?Possono partecipare solo le aziende agricole biologiche; quelle che operano in Campania devono essere iscritte nell’Elenco Regionale Agricoltura Biologica (ERAB) e quindi, come si è detto, sottoposte ad un sistema di controllo e certificazione da parte degli Organismi di controllo, regolarmente autorizzati dal MIPAF. Le aziende possono contattare gli uffici della Regione o i Comuni sede dei Mercatini Biologici per proporre la propria partecipazione.